La Falanghina che ti sorprende. Giovanni Iannucci Campo di Mandrie 2017 Igp Beneventano


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fabio bruno
fabio bruno

Per me è una vera sorpresa. 

Racconto l’accaduto di questo incontro così come è avvenuto durante l’ultimo Mercato dei Vignaioli Indipendenti 2019, una vicenda casuale la quale descrive lo spirito libero e aperto che si manifesta nel rapporto diretto tra consumatore e produttore, il punto di forza voluto dall’ organizzazione della manifestazione (a breve pubblicherò un articolo sull’evento con altri vignaioli protagonisti).

Mentre il mio amico Stefano esce dal capannone da una porta secondaria per fumarsi una sigaretta, io rimango dentro alla struttura e noto uno stand di fronte alla stessa uscita con su scritto “Campania Benevento”, la faccia paciosa e barbuta di un giovane vignaiolo sotto l’insegna sollecita la mia curiosità, dunque mi avvicino per un assaggio.

Il giovane si chiama Giovanni Iannucci e mi racconta la filosofia aziendale che porta il suo nome, nel mentre degusto una prima bottiglia il Riecu bianco, un vino di buona fattura, già si capisce che c’è molta sostanza.

La seconda bevuta è stata illuminante, il Campo di Mandrie è una Falanghina buonissima (cit. Boss), profumi netti, fruttati e agrumati, ha un carattere sorprendente, molto equilibrato sapido e persistente, dotata di un’ottima struttura con una buona bevibilità, si capisce che ha ancora margini per un’evoluzione, ripeto, sono rimasto spiazzato dal carattere e dal suo equilibrio.

Nel frattempo esce il mio amico dai fumi e dalle dalle ceneri e lo invito ad un assaggio dei vini di Giovanni. 

Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal contesto e da ciò che per noi è un vignaiolo sconosciuto, uno che sembra arrivato lì per caso. 

Stefano acquista subito Riecu e io senza indugi, guardingo e con una certa fretta per non farmela sfuggire, mi assicuro il Campo di Mandrie 2017 ( ottimo rapporto qualità/prezzo).

Quando sono tornato a casa faccio una piccola ricerca sul web e scopro con piacere che Iannucci si è già fatto notare, è uno dei nuovi ingressi per il Sannio della guida 2020 di SLOW WINE ed in oltre Il Campo di Mandrie è stato tra i migliori assaggi della seconda edizione del VinNatur Workshop.

Dalla pagina facebook Falanghinarepublic [web site] e dalle informazioni del presidente Alessandro Marra (collaboratore Slow Wine), trascrivo da un loro post ciò che Giovanni mi ha anticipato durante il Mercato dei Vignaioli.

 – poco meno di 3 ettari vitati a Falanghina, Trebbiano e Camaiola, tra Castelvenere e Guardia Sanframondi; non più di 10 mila bottiglie annue: questi sono i numeri di Azienda Agricola Giovanni Iannucci. 

In vigna: nessun diserbo, niente prodotti di sintesi, solo rame e zolfo.

In cantina:  basso dosaggio di solforosa, zero chiarifiche e filtrazioni –

Una Bella scoperta, se continua così Giovanni farà parlare di sé.

Campo di Mandrie 2017 Falanghina Igt Beneventano – Azienda Agricola Giovanni Iannucci

Campo di Mandrie è il nome di una strada del centro storico di Guardia Sanframondi, il paese di Giovanni Iannucci nel quale si trova la sua azienda agricola.

La vinificazione: 

6 giorni di macerazione sulle bucce sul 70% della massa totale e poi affinamento in acciaio mentre il restante 30% ha fatto vinificazione in bianco con affinamento in tonneau di rovere per un anno.

Dopo un anno i due vini sono stati assemblati e immediatamente imbottigliati per affinare ancora un anno prima della commercializzazione. 

Vol.: 13%

Prezzo: 12 Euro

Pagina facebook @iannucciaziendaagricola

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fabio bruno

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